La cellulite è una condizione che colpisce dall’80 al 95% delle donne in età fertile e consiste nell’alterazione strutturale del tessuto sottocutaneo, ricco di cellule adipose.
Essenzialmente la cellulite consegue ad una stasi micro-circolatoria nell’ipoderma a livello degli arti inferiori, con alterazione dello scambio plasmatico tissutale. L’aumento di volume e consistenza del tessuto di sostegno e la riduzione del calibro (per compressione) e dell’elasticità dei vasi sanguigni del microcircolo, aggravano progressivamente la struttura del tessuto adiposo. Le cellule adipose vengono imprigionate nei tessuti circostanti e aumentano di dimensioni, comprimendo ulteriormente il microcircolo ed impedendone il corretto funzionamento (Fig. 2).
Cause della cellulite
- Alimentazione sbagliata, cioè troppo ricca in cibi ricchi di grassi e di sale: si forma un accumulo di adipe localizzato con ritenzione dei liquidi.
- Irregolarità della funzione intestinale e ritenzione idrica marcata, combinate tra loro, interferiscono negativamente sul tessuto adiposo ed in particolare sul microcircolo.
- Postura sbagliata con gambe accavallate e vita sedentaria contribuiscono ad aggravare la circolazione sanguigna perché comprimono i vasi. Troppo tempo in piedi immobili causa una cattiva circolazione sanguigna, perché il sangue fa fatica a risalire dagli arti inferiori, con conseguente stasi circolatoria.
- L’abbigliamento troppo stretto causa cattiva circolazione. Scarpe troppo strette o con tacco troppo alto ostacolano il ritorno venoso e linfatico.
- Dimagrimento eccessivamente rapido: il tessuto muscolare cede e quindi si aggrava la situazione visiva della cellulite.
- Stress, fumo e alcool aggravano lo stato della cellulite. Il fumo in particolare ha un’azione vasocostrittrice e aumenta i radicali liberi che peggiorano il microcircolo e aiutano ad accelerare l’invecchiamento cutaneo.
Come si presenta la cellulite
La degenerazione delle cellule adipose sottocutaneee, l’alterazione delle strutture connettivali di sostegno e del sistema venoso e linfatico, caratterizzano da un punto di vista estetico la cellulite che si manifesta con i classici inestetismi visibili in superficie.
A livello tessutale, nel momento in cui insorge la cellulite, si osservano le seguenti modifiche:
- accumulo di liquidi in eccesso (ritenzione idrica) a causa di un rallentamento del flusso sanguigno;
- crescita accentuata del tessuto connettivo, che indurisce il tessuto adiposo. Si formano i classici micronoduli alla base della cosiddetta pelle a “buccia d’arancia”;
- ipertrofia delle cellule adipose e formazione di capsule connettivali che circondano gli adipociti. Si formano i cosiddetti “cuscinetti”;
- i noduli neoformati si ingrossano e se ne formano di più grandi. Si parla di pelle “a materasso".
La persistenza nel tempo di queste alterazioni anatomico-metaboliche produce lo sviluppo di ulteriori alterazioni del tessuto adiposo, con aumento di volume e consistenza del tessuto di sostegno.
La denominazione
Cellulitina identifica 5
molecole ad attività sinergica sugli inestetismi della cellulite, tutte ad attività transdermica.